Beh, no, non proprio.
Diciamo che ho dato un contributo per una meravigliosa causa fatta di arte, storia e passione!
Chi mi segue dai tempi del vecchio, vecchissimo blog, si ricorderà che avevo raccontato la storia di questo pittore locale (Livorno, Toscana, Italy) che mi aveva folgorato sulla via del colore con la sua opera pittorica nella splendida chiesa anni ’60 del mio quartiere.
Senza raccontarvi di nuovo come è nata questa storia (andate a leggerla qui!), vi dico solamente che dopo anni di lavoro e lenta sensibilizzazione, fra conferenze, inaugurazioni di centri studi ed alluvioni che hanno distrutto ogni cosa, è finalmente nato lui: un libellum che racconta un pezzetto di questo grande uomo, il maestro Giancarlo Cocchia.
E adesso vado ad elencarvi perché, vicini e ontani, dovreste richiedermene una copia al modico prezzo di copertina di 8euro:
- Perché volete bene al sottoscritto
- Perché non volete bene al sottoscritto ma sostenete l’arte e la sua divulgazione
- Perché siete amanti del colore
- Perché l’editore indipendente si è fatto carico dell’intero costo di pubblicazione
- Perché al mio amico grafico che ha fatto la postproduzione delle immagini scattate ho promesso qualche soldino in cambio
Ma dico…. non è bellissimo???